Tra il 2008 e il 2013, si sono verificati 8.647 sinistri nel campo sanitario, che hanno causato danni superiori a 15.000 € in Francia, per un totale di 1,02 mlnd, ossia un costo medio di 117.991 per sinistro nei sei anni. Il dato è stato registato dall’Observatoire des risques médicaux (ORM).
Nel 2013, la media per sinistro si è rivelata superiore rispetto a quella dei sei anni, cosa che conferma quindi un trend al rialzo, già osservato negli ultimi anni da differenti compagnie specializzate nella medical malpractice.
Secondo l’osservatorio, il 68% dei casi recensiti è stato a carico delle compagnie. Il 30% è stato coperto a titolo di solidarietà nazionale e il 2% dall’Assistance publique – Hôpitaux de Paris (APHP) che copre direttamente i sinistri che avvengono nei suoi istituti.
I circa 6000 casi che riguardano i perimetro assicurativo hanno rappresentato una fattura totale di oltre 581 mln €, ovvero il 57% del totale degli indennizzi versati tra il 2008 e il 2013. il costo medio per sinistro è stato di 96.692 € nei sei anni e di 131.523 € nel 2013.
Il costo medio dei sinistri che competono alla solidarietà nazionale rimane più elevato, a 175.134 € nel 2013.
Il 60% dei sinistri recensiti è stato regolato amichevolmente e l’85% di essi riguardacasi di cura. Per il 30% i sinistri hanno avuto origina da un errore in atto tecnico o nel 29% dei casi da un aléa (in mancanza di colpa). Le infezioni nosocomiali hanno rappresentato la causa del 18% dei sinistri.
La chirurgia (esclusa ostetricia ed estetica) è in testa alla classifica (61% dei casi), seguita a distanza dalla medicina generale (11,2%) e anestesia, rianimazione e urgenza (6,1%). L’ostetricia è in quarta posizione (5,1%) ma è il settore in cui ricade la somma media più alta di indennizzo(146.428 €). Segue la medecina generale (138.337 €) e l’anestesia, la rianimazione e urgenza (135.326 €).
Tra i 26 sinistri che sono costati oltre 2 mln € (8% del totale), più della metà (14) è stata a carico delle compagnie per un totale di 47,5 mln €. Il caso più costoso (7,6 mln €) riguarda l’ostetricia.